Arrestato l’ultimo componenente della banda specializzata in furti che ha messo a ferro e fuoco la provincia di Pistoia
NewTuscia – Pistoia I Carabinieri del NORM della Compagnia di Pistoia hanno rintracciato e tratto in arresto l’ultimo componente di una banda specializzata in furti di appartamento, in ventisettenne di nazionalità albanese. L’uomo, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Pistoia, aveva cercato in ogni modo di far perdere le sue tracce per sottrarsi alla cattura, ma nella mattinata di sabato i prolungati servizi di osservazione nei luoghi che potevano essere frequentati dal catturando davano i loro frutti.
I Carabinieri sono riusciti ad individuarlo a bordo di un treno regionale diretto verso la città di Bologna. Appresa la sua intenzione di lasciare la Toscana, hanno chiesto l’ausilio della Polizia Ferroviaria di Bologna e lo hanno fermato sui binari della stazione di Bologna.
Nonostante egli fosse senza documenti e negasse ogni suo coinvolgimento, le impronte digitali hanno fornito ai militari la certezza della reale identità dell’uomo che è stato immediatamente condotto all’interno del carcere bolognese a disposizione della Autorità Giudiziaria.
Con la sua cattura si chiude un’attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Pistoia, durata pochi mesi, che ha consentito di sgominare una banda composta da altri due cittadini albanesi, di 29 e 27 anni, già tratti in arresto dagli stessi militari lo scorso 21 maggio.
Particolarmente complessa è stata anche l’attività svolta per le ricerche degli altri due componenti della banda. I due, infatti, oltre ad essere irregolari sul territorio nazionale, non avevano una stabile dimora ed erano soliti cambiare di frequente appoggio, proprio per evitare di poter essere rintracciati a seguito dei colpi messi a segno.
L’operazione acquista particolare rilievo nell’ambito della più ampia attività che quotidianamente l’Arma di Pistoia svolge per garantire la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Dallo scorso mese di dicembre, infatti, la banda dei tre albanesi ha letteralmente messo a ferro e fuoco la provincia pistoiese, mettendo a segno numerosi furti, soprattutto in abitazione, nella zona compresa tra Agliana, Montale e Quarrata, facendo razzia di beni e preziosi di ogni tipo: orologi, monili, TV, capi di abbigliamento griffati.
I tre agivano a bordo di autovetture rubate che poi abbandonavano per evitare di essere rintracciati. E’ stato proprio in questo momento che i tre commettevano un errore: avevano parcheggiato un’auto di grossa cilindrata (rubata) nei pressi della Stazione ferroviaria Agliana-Montale e ciò aveva destato la curiosità di alcuni cittadini che avevano riferito il tutto ai carabinieri consentendo così di avviare meticolose indagini che hanno poi portato all’identificazione degli odierni indagati e di recuperare parte di oggetti preziosi già restituiti ai proprietari.